La CELIACHIA (CD) è una malattia autoimmune dovuta al glutine che si manifesta in soggetti geneticamente predisposti. Per GLUTINE s’intende una miscela di proteine tipica del grano e di altri cereali (segale, orzo…). Quando una persona affetta da celiachia consuma glutine si verifica una reazione immunitaria che danneggia le pareti dell’intestino tenue.
I sintomi della celiachia possono vanno da lievi a gravi, tuttavia, alcune persone affette da celiachia possono non mostrare sintomi evidenti rendendo la diagnosi più complessa.
I sintomi più comuni della celiachia sono: dolore addominale, nausea, vomito, diarrea, dimagrimento, rallentamento della crescita, irritabilità. Negli adulti si nota anche anemia, ansia, dermatiti, disturbi del ciclo mestruale. Non è facile diagnosticare tempestivamente la malattia in soggetti adulti dove non ci sono casi in famiglia, è molto più semplice diagnosticarla in età pediatrica tramite esami di routine dovuti a predisposizione familiare accertata.
La diagnosi della celiachia richiede un’analisi accurata dei sintomi, test di laboratorio e, se questi ultimi dovessero risultare positivi, una biopsia intestinale.
L’unica terapia disponibile per la celiachia (CD) è una dieta priva di glutine (GFD).
La Commissione Europea, tenendo conto dei parametri di riferimento per la produzione di alimenti gluten free stabiliti nel 2008 dalla Codex Alimentarius Commission of the World Health Organization, ha pubblicato una legge sull’etichettatura di tali alimenti che è entrata in vigore ufficialmente nel 2012. Secondo tale regolamento (Regolamento (CE) 41/2009) sono definiti senza glutine alimenti che contengono massimo 20 ppm di glutine (20 mg di glutine per 1 kg di prodotto).
Una corretta etichettatura degli alimenti per celiaci è fondamentale per la cura della malattia stessa. (Fonti: Official Journal of the European Union, FAO).
Se sospetti di avere la celiachia o soffri di sintomi simili consulta il tuo medico o un gastroenterologo che possa valutare la tua situazione clinica e condurre gli esami diagnostici necessari. Non spaventarti, esistono numerose alternative senza glutine ai comuni cereali come: riso, mais, quinoa, amaranto. Se ti è stata diagnosticata la celiachia, per una dieta varia ed equilibrata, consulta un dietologo o un nutrizionista specializzato nella gestione della celiachia.